COLOR, INTERIOR, LIFESTYLE

Millennial Pink. Il rosa che non giudica

15 MARZO 2019

Avevo un piccolo problema che, oramai risolto, è diventato un pregio. L’amore per il colore rosa. 
Il rosa barbie degli anni ’90 ha acquisito toni caldi e gentili trasformandosi in Millennial pink e in questa trasformazione ha perso il suo girlness per rappresentare una generazione più fluida e meno definita. Così io non potevo non rivalutare questo colore e farlo entrare nella mia visione delle cose e della casa.
Il nuovo rosa, il così detto Millennial Pink, si fa strada perché perde il suo potere di giudizio per diventare motivo di calma e conforto. Negli spazi che viviamo non vogliamo altro. 
Il nuovo rosa, spesso indefinito tra toni di beige, salmone e quarzo, ci rassicura di un futuro migliore, di qualcosa fatta meglio di prima. Inoltre è un colore dalla cui bellezza non si sfugge. 
Si presta per creare ambientazioni calde e fredde, e i suoi partner più in voga sono il verde, il nero e il rame. Il tono è chiaro quindi utilizzabile anche per colorare grandi superfici o addirittura intere ambientazioni. 
Il rosa, però, nelle sue trasformazioni non ha mai abbandonato il suo lato lezioso e romantico, quindi cerchiamo di utilizzarlo per colorare forme contemporanee così da equilibrare questo aspetto non sempre piacevole negli interni.
Il rosa è un colore furbetto, si è ingentilito nei toni, adattato alla nuova generazione, astenuto dal dare giudizio, ma mai abbandonato la sua natura anticonvenzionale. Gli anni passano, i tempi cambiano, ma con il rosa siamo diversi, facciamo la differenza, sempre!

testo: Mariangela Varalli
ph:1,3 – Sketch London di India Mahdavi, Londra. 2 – Casa di Guillermo Santomà, Spagna. 4 – Bagno di una delle stanze di Les Toquées di En Bande Organisée, Francia