COLOR, INTERIOR

Il marrone, un colore materico e materno.

29 MARZO 2019

Dopo il color miele non potevo che inoltrarmi verso terre più profonde e fare alcune riflessioni sul marrone.
Esclusi dettagli e piccoli elementi, non avevo mai considerato la presenza di questo colore per un interno e non ne avevo mai davvero apprezzato la bellezza.
Chiamatelo come volete. Terracotta, con accenni di arancione. Terra bruciata con gocce di verde. L’effetto non cambia. Questo è un colore caldo e davvero impegnativo. Tutto lo spazio che gli concediamo se lo prende senza remore e si accomoda in casa. Non passa inosservato e con la sua morbidezza inonda l’ambiente per far tornare a galla i bisogni più ancestrali. Il marrone è terra, è polvere, è madre primordiale. Rimanda alla caverna, alle costruzioni in terra, alle fatiche dell’uomo. Se tradotto in legno è albero, è vita e storia.
Il colore è caldo ma non eccitante, né tantomeno rilassante, ma sicuramente protettivo e rassicurante.
Non c’è colore o materiale che non gli si abbini: è terra.
I legni e i colori caldi accentuano la spinta primitiva che il colore conferisce all’ambiente.
Il cemento e i toni freddi equilibrano la maternità del marrone per renderlo meno impegnativo.
Ero partita col dire di non averlo mai considerato, finisco con pensare che il marrone è il mezzo più elegante per essere tribale. 

testo: Mariangela Varalli
ph: 1, 2 – Casa di Axel Vervoordt, Anversa, Belgio. Foto di Jake Curtis. 3, 4 – Stanza del Case Cook Hotel, Kos, Grecia.