COLOR, INTERIOR

Viola, il trainer del nostro spirito.

27 APRILE 2019

La scorsa settimana aspettavo e costruivo cose nuove mentre scacciavo e distruggevo cose vecchie. Questa settimana vi confesso di aver semplicemente distrutto me stessa in un collasso intellettuale. Così io e il colore sprofondiamo insieme in un tono più scuro. Il viola Lavanda della scorsa settimana si addensa e satura in un viola scuro e intenso. Pantone li chiama Ultra Violet o Radiant Orchid. I nomi cambiano, l’effetto sui nostri ambienti no.
Scegliere il viola vuol dire accettarne il carattere deciso e la presenza prepotente senza mezze misure.
Convertito un tempo a simbolo di nobiltà, il viola è magnifico e impressionante, come se donasse un pezzo di storia da raccontare nell’ambiente domestico che si fa altolocato. 
Il viola è il perfetto equilibrio tra l’eccitazione del rosso e la calma del blu. E allo stesso modo vengono fuori i suoi effetti su chi vive gli ambienti che colora. Il viola è lo sfondo di un percorso spirituale improntato sulla crescita consapevole. Misterioso e metafisico, anticipa il futuro fino alla chiaroveggenza e rappresenta senza sfumature la gioventù femminile. 
Ovvio dirvi che si abbina ad ogni tipo di palette e materiale. Certo è che con colori freddi, si accentua l’aspetto calmante e spirituale; con colori caldi l’aspetto vigoroso ed energizzante.
Ad ogni modo vivere nel viola vuol dire vivere in un ambiente che ci aiuta ad essere forti e sicuri, reattivi e creativi, perché attraverso la riflessione, la calma e la conoscenza del proprio sé l’animo si fa nobile e il potere personale si fa grande e di conseguenza il futuro si trasforma nello scrigno dei nostri sogni e non più in quello delle nostre paure e incertezze. 
Il viola è il colore di chi non vuole avere paura di conoscere, crescere e cambiare.

testo: Mariangela Varalli
ph: 1, 2 – Interni di Studio 12, Marcello Scano Interior Design.