COLOR, INTERIOR, LIFESTYLE

Azzurro Avio, l’eccezionalità della semplicità 

17 MAGGIO 2019

Volevo aspettare l’estate per parlare di alcuni colori, ma dato il tempo tardivo, evito di farci cogliere impreparati.
Vi metto la pulce nell’orecchio: l’azzurro. 
Comprendendo le infinite sfumature, è un colore che piace a tutti, anche a chi lo nega. E dato che non è ancora clima per un turchese, vi racconto di un azzurro macchiato di grigio: l’azzurro Avio.
Questo colore, a differenza di altri blu, non promette paradisi. Il cielo e il mare hanno questo colore nei giorni di quiete, quando tutto tace e quando non è necessario pubblicizzare la bellezza di ciò che lo è per natura. L’avio non vuole strafare nè esaltarsi, nè attirare attenzioni. Ci vuole ricordare la bellezza delle cose semplici, silenziose e autentiche. Ha l’odore dei tempi passati in cui tutto era genuino, dalla tavola ai rapporti umani. 
Così un ambiente color Avio ci invita a staccarci dalle preoccupazioni, toglierci la giacca e accomodarci che la moca è sul fuoco e il caffè sta per uscire, giusto per fare due chiacchierare. 
Accoglie l’ospite, rassicura il cliente e definisce l’abitante e diventa a tutti gli effetti uno di quei colori ideale per ogni tipo di spazio.Essendo un azzurro con accenni di grigio consiglio di ovviare ad accostamenti con questo colore per evitare di spegnerlo, e prediligere accostamenti con i blu per sottolineare la sua parte viva e penetrante.
L’azzurro Avio è un tocco bohémien che non promette nulla di eccezionale se non l’eccezionalità della cose semplici, autentiche ed oneste. Così se queste sono le caratteristiche degli ambienti che viviamo saranno queste le caratteristiche dei rapporti umani che costruiremo. 

testo: Mariangela Varalli
ph: 1,2 – interni della casa dell’ interior designer Kristine Lagerqvist, Varberg, Svezia. Foto di Andrea Papini. 3,4 – interni della casa dell’ arredatrice Amelia Widell, Stoccolma.