REBUILDING

La Mansarda tra mare e città.

22 AGOSTO 2019

Questa sfida di ristrutturazione parte da una mansarda piccola e caotica. La famiglia che ci abitava aveva stratificato anni di vita e nascosto chissà in quale cassetto il vero significato della loro esistenza. Vivere in uno spazio che diventa gioia per occhi e cuore e che merita il nome di Casa. Così ristrutturare un’ abitazione diventa un gesto che non è solo riarredare secondo tendenza, ma prendere in mano la vita di chi la vive e rielaborarla per esigenze qualitative più alte.
Via ogni colore cupo, via gli arredi pesanti, quelli troppo alti o troppo profondi, via il pavimento da taverna, via i tappeti ed ogni sorta di suppellettile da accumulatore seriale. 
Ed ecco comparire la nuova mansarda, ora spaziosa e ordinata. La zona giorno diventa una piazza di luce con colori chiari e leggeri che ampliano la percezione dell’ambiente e rinfrescano lo spazio. La zona notte si fa calda, un giallo profondo che raccoglie l’ambiente e lo trasforma in una caverna contemporanea in cui riposare. Il colore ci ricorda che fuori dalle finestre c’è il sole e il mare; l’accenno di nero per ricordarci che siamo in città! 
Alla fine, in casa, più si ha e più si occupa, più si rischia il disordine e l’accumulo. 
Al contrario, l’essenziale diventa motivo di ordine, spaziosità appagamento personale.

testo: Mariangela Varalli
photo: Mariangela Varalli. 1 – pianta appartamento; 2 – ingresso; 3, 4, 5 – soggiorno; 6, 7 – cucina; 8 – palette colori zona giorno; 9 – Camera da letto/studio; 10 – Palette colori zona notte; 11 – Camera da letto patronale.