RESTYLING

Wine Room.

06  febbraio 2022

Nasce comunque come Wine Room,  ma siamo partiti da un ambiente in cui lo stratificarsi, nel tempo, di più funzioni ha generato caos e disordine fino al punto di non poterlo più utilizzare per le funzioni prestabilite inizialmente. 
Quindi l’obiettivo é stato quello di riportare ordine e ridare spazio ad ogni singola funzione. La scelta spaziale é stata quella dell’open space, appunto una Wine Room, senza nessuna chiusura se non la creazione di un’arcata, ispirata allo stile della dimora in cui risiede questa stanza (e fatta per nascondere la colonna centrale), che divide idealmente lo spazio in due ambienti. Di questi, uno é adibito allo stoccaggio di casse di vino che volutamente sono esposte e non nascoste. L’altro spazio, invece, é adibito alla mostra e alla ricezione. Quindi un grande scaffale disegnato ad hoc ospita le bottiglie di vino, un tavolo in ferro battuto recuperato dagli arredi preesistenti crea la zona meeting di clienti ed amici e poi un sistema cucina/reception a completare ciò che di necessario c’era bisogno. 
Per quanto riguarda lo stile qui il rustico é stato riletto in chiave contemporanea e a tratti minimale e brutalista. Con il risultato di un ambiente rustico ma anche elegante e rigoroso. 
Ps. La vespa era un desiderio del cliente e quindi l’abbiamo resa un opera d’arte esposta con un piedistallo ad hoc.

testo & ph:  Mariangela Varalli