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Come valorizzare il pavimento in cotto.

26 maggio 2022

Il titolo di questo articolo sarebbe dovuto essere “Come farsi piacere il pavimento in cotto”.
Questo perché, purtroppo, spesso mi capitano clienti che alla visita di una nuova casa da comprare, restano bloccati dalla presenza del pavimento in cotto. Questo, considerato vecchio, polveroso e dal colore prepotente, non viene mai trattato e valorizzato come merita e quindi risulta un difetto per l’ambiente e non un pregio. Prima di tutto ci tengo a sfatare il mito del vecchio. Il pavimento il cotto si presenta nel mondo della pavimentazione intorno al 1100 d. C. Nasce da tradizioni popolari e porta con se la dignità di un materiale accessibile a tutti che ha permesso a ricchi e poveri di assicurarsi ambienti dignitosi in cui vivere.
Così, con riverenza, e senza voler sminuire le infinite possibilità cromatiche e stilistiche in merito, provo a schematizzare le scelte da prendere per realizzare ambienti dal pavimento in cotto.
Partiamo dal constatare la grandezza e la luminosità dell’ambiente. Da ciò come prima scelta, valutiamo lo stile con cui ci vogliamo approcciare al pavimento, e di conseguenza studiamo la palette cromatica più adatta.

Dal punto di vista stilistico le strade da seguire sono principalmente due:

  • in accordo con lo stile rustico del cotto;
  • in contrasto con lo stile rustico del cotto.

Dal punto di vista cromatico le strade sono sempre due:

  • palette di colori caldi
  • palette di colori freddi

Proviamo a capire meglio:

in accordo con lo stile rustico del cotto:
con questa scelta preferiamo un ambiente dallo stile country, shabby, provenzale oppure etnico; cioè stili dalle forme morbide, dagli arredi lavorati, da spazi ricchi e da materiali naturali come il legno, il rattan e il lino. Questi sono ambienti dove il pavimento in cotto si mimetizza e spesso possiamo permetterci di mescolare forme e colori per un risultato spontaneo e genuino.

 

 

in contrasto con lo stile rustico del cotto:
con questa scelta gli ambienti restano minimali e contemporanei, al massimo con accenni di stile industriale; le forme sono squadrate, gli arredi essenziali per lasciare spazio al vuoto, con una scelta materica e cromatica selettiva. In questi ambienti il pavimento in cotto diventa protagonista e il risultato è un ambiente semplice, silenzioso e pacato.

 

 

palette di colori caldi:
qui i colori si accordano a quello del cotto, con materiali come il legno, le argille, le pietre calcaree, i tessuti caldi, i metalli come l’oro, il bronzo e il rame. Nascono ambienti pieni di energia, che caricano il corpo con la voglia di fare e rassicurano l’anima in un morbido abbraccio.

 

 

palette di colori freddi:
in questa scelta i colori si contrappongono a quello del cotto a terra. Che siano sulla palette del verde o quella del blu, che siano chiari oppure scuri, i toni freddi vanno a rinfrescare l’ambiente, a purificare l’aria, a far riposare la vista e ad alleggerire l’anima, che in questi ambienti è libera di riposarsi al dolce far niente.

 

Poi non ci dimentichiamo del bianco. Presente ovunque e comunque. Quando abbiamo elementi da valorizzare ma allo stesso tempo da smorzare, il bianco resta la strada più sicura da seguire.
E spesso ahimè anche la meno coraggiosa.
A voi la scelta.

testo by Mariangela Varalli
ph:1 – deVOLKitchens; 2 – interior designer Marta Tobella’s home; 3 – Kelsey Harp’s home, Emily Seed Interiors; 4 – cucina di Thoroughly Modern Milly, @millykr; 5 – Farley Farmhouse, Emil Eve Interior; 6 – Empordà House, Francesc Rifé Studio; 7 – Starwood Residence, Avenue Design Studio; 8 – La Odette apartment, CRU; 9 – Chateau Margaux, Emily Pueringer Design Studio; 10 – Reina164, DG studio; 11 – Leibal Casa Rural, Lucas e  Hernandez Gil; 12 – Katie Lockhart’ s Villa, Jack McKinney Architects; 13 – Jan Juc home, Artist Prudence Oliveri; 14 – Appartamento a Ma