COLOR, INTERIOR, LIFESTYLE
CHRISTMAS EDITION
L’Oro. Il colore della sacralità personale.
14 DICEMBRE 2019
Ad un mese dal Natale decisi di parlarvi dei quattro colori cardine della palette natalizia. Dopo il Verde Abete ed il Rosso, questa settimana vi racconto del colore Oro.
Questo tono metallico sembra essere tornato ora che gli interni rievocano, in chiave contemporanea, gli anni ’20 dell’Art Decò. La rubinetteria si fa dorata, i lampadari, gli specchi … tutti gli elementi che negli anni duemila erano cromati ora brillano di luce calda. Il metallo negli interni, si fa minimali e colora di giallo.
Io però non voglio dirvi come arredare casa con accessori dorati ma, come faccio sempre, voglio invitarvi ad utilizzare il colore per ampi spazi con sicurezza e decisione; facendo di quella scelta il vostro stile di vita.
Quindi detta così sembra quasi una pazzia parlare dell’oro per gli interni delle case. Nessuno di noi vive in una reggia a Versailles o Caserta quindi, se non per piccoli dettagli, nessuno si sognerebbe mai di fare una stanza dorata.
Eppure, foto a testimonianza, vi dico che il color oro è perfetto anche per ambienti contemporanei e minimali, dove mette da parte la sua opulenza per tirare fuori la sua eleganza.
Dai Greci, agli Egizi, passando per i Bizantini, fino all’arte del primo novecento, l’oro è il colore del divino. Incorruttibile ed immutabile entra oggi nelle nostre case con lo stesso significato, carico di sacralità e ricchezza.
Ogni stanza, seppur la più semplice e impersonale, assume fascino ed importanza con elementi color oro. Così vivere in questo colore diventa invito alla nobiltà di spirito e alla sacralità personale. Spinge l’ospite allo stupore e al rispetto per lo spazio e per chi lo vive. Nella sua natura divina il colore oro è un invito a rispettarsi e rispettare.
A mio avviso è tanto imponente quanto neutro dato che si presta per ogni sorta di abbinamento cromatico, di stile e di ambiente.
L’accortezza principale è la luce. Gli ambienti con questo colore devono essere illuminati da luce neutra o calda per evidenziarne il tono. E l’unica controindicazione è quella di non abbinare l’oro a forme classiche, tondeggianti o troppo lavorate. Perchè tutti meritiamo rispetto ma nessuno è Marie Antoinette!