COLOR, INTERIOR
Da Maison&Objet, i colori che vivremo nel 2020.
30 GENNAIO 2020
Baldi giovani, dopo un attento sondaggio ho intuito che scoprire colori per i vostri spazi è una cosa che piace molto. Vi dirò che piacciono anche a me, che spesso, nello scrivere, li scopro insieme a voi.
Eccomi quindi tornata con la rubrica sul colore negli interni.
Oggi come scatto di partenza per questo nuovo anno ci dedichiamo ai colori del 2020. La fiera sulla casa a Parigi è appena finita e abbiamo una bellissima palette da scoprire, usare ed abbinare.
Di alcuni ho già parlato, di altri parlerò o tornerò a parlare. Per ora ve li presento e vi lascio sognare sulle prossime ristrutturazioni che non pensavate di fare ma che ora sognerete di realizzare.
Protagonisti sono i colori naturali. I beige fanno da padrona con tonalità che vanno dal vaniglia, al miele, al sabbia passando per il rosa fino ad arrivare al terracotta. A questi vanno ad abbinarsi i verdi ed i blu. Tra i toni chiari abbiamo il verde salvia, il verde menta e l’azzurro cielo, che si vivacizzano fino ad arrivare al classico blu e al blu pavone.
Il ritorno ai toni caldi è per me una grande gioia. Le sfumature dei beige e rosa riportano gli interni alla dimensione domestica di accoglienza, ammorbidendo tutto ciò che colorano. Stessa cosa fa il color terracotta che, con più carattere, ci rassicura in un interno caloroso e materno.
I verdi, poco mare e molto jungle, mi stuzzicano parecchio. Donano un tocco di leggerezza e spontaneità agli ambienti per farci respirare a pieni polmoni aria pulita di novità.
I blu perdono l’eclettismo dei tempi passati per tornare naturali e genuini. Il pallido azzurro del cielo ci accarezza l’immaginazione verso nuove prospettive. Fino al blu classico, nominato da Pantone colore 2020, colore del cielo all’imbrunire che ci rassicura nella sua profondità di tono trasmettendo costanza e fiducia.
Sono questi, caldi o freddi, chiari o scuri, i colori in cui vivremo. Il comune denominatore di questi colori è il senso di tranquillità che trasmettono ed il rimando a quella natura accogliente e rassicurante che non pretende di stupire se non più accogliere nella certezza di un futuro onesto e genuino.